Biografie aziendali e personal branding

Le persone stringono relazioni professionali più solide e più fruttuose se sanno raccontarsi, perché il racconto produce un sentimento di empatia e fiducia che si riverbera anche sull’organizzazione di cui si è parte.
La biografia professionale è diversa da un curriculum perché non racconta solo cosa hai fatto e cosa fai, ma chi sei, come lavori e perché meriti fiducia.

Allianz Bank, all’interno di un progetto di personal branding, mi ha chiesto di intervistare i suoi migliori consulenti finanziari, i Senior Partners, e scriverne le biografie per le loro brochure e i nuovi siti web.

Ad altri professionisti ho tenuto corsi specifici su come scrivere la propria biografia professionale per promuoversi.

La “biografia partecipata” affronta la storia di un’organizzazione (o di un marchio, un prodotto, un evento) attraverso gli oggetti e le testimonianze di chi ha vissuto quella storia direttamente o indirettamente.

Le persone,  sia all’interno dell’organizzazione sia nella comunità e nelle istituzioni del territorio che la ospita, sono coinvolte in un’azione comune di valorizzazione pubblica di esperienze personali, professionali e sociali. Inoltre il materiale raccolto integra quello già posseduto o diventa la base per costruire un archivio, una pubblicazione o un’esposizione.

Ho usato questo metodo in occasione del centenario di Saiwa e il risultato è stato sorprendente.  In seguito ho coinvolto altre aziende dolciarie in una raccolta che ha dato vita alla mostra Genova la Dolce a Palazzo Ducale.